Erasmus Plus
Progetto Erasmus Plus
Vocational students on the move: developing skills to become conscious European citizens
KA122 Mobilità breve di studenti e docenti
Il progetto di mobilità breve “Vocational students on the move: developing skills to become conscious European citizens“ nasce dall'esigenza di aprire l'istituto Crotto Caurga alla dimensione internazionale, per instaurare rapporti collaborativi e di amicizia con istituti di altri paesi europei, in un’ottica di scambio reciproco di idee, atteggiamenti e buone pratiche che possa migliorare e creare competenze professionali, comunicative e sociali per tutti, docenti e studenti.
Le attività del progetto vogliono incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere nei docenti e nei discenti partendo dagli interessi di apprendimento professionali degli studenti, e sollecitare la collaborazione tra docenti per favorire una didattica multidisciplinare e progettuale.
Allo stesso tempo, la partecipazione alla mobilità internazionale si prefigge di rafforzare il senso di appartenenza all’Unione Europea e di sviluppare l’attitudine all’apertura verso la cultura di altri popoli.
ATTIVITA’:
Il progetto avrà una durata di 10 mesi e prevede due periodi di mobilità per ciascun corso scolastico , il primo nell'autunno '22 e il secondo nella primavera '23.
Ogni periodo durerà 10 giorni, durante i quali saranno implementate le seguenti attività a scuola:
Per i docenti: attività di affiancamento lavorativo (jobshadowing) e collaborazione durante le lezioni laboratoriali con i colleghi presso la scuola estera, condivisione di momenti (anche improvvisati e non strutturati) di confronto su metodologie e strategie didattiche, documentazione delle attività svolte, le metodologie utilizzate, l'approccio docente-studente, la modalità CLIL e, dove possibile, le metodologie inclusive. I docenti parteciperanno anche ad alcune lezioni di discipline affini o integrative di quelle pratiche (per esempio i docenti del settore enogastronomia parteciperanno alle lezioni di scienza degli alimenti e i docenti del settore arredamento parteciperanno alle lezioni di tecnologia dei materiali e design) e a lezioni/conversazioni di lingua inglese con i colleghi stranieri. Potranno anche essere presenti alle lezioni curricolari di lingua inglese insieme agli studenti.
Per gli studenti: partecipazione alle attività laboratoriali attinenti al proprio indirizzo di studi insiemi ai compagni stranieri, apprendendo tecniche di lavorazione e contenuti nuovi (per esempio nel settore enogastronomia, cibi tipici) e continuando l'apprendimento iniziato nelle proprie classi. Gli studenti frequenteranno anche le lezioni di lingua inglese insieme ai compagni stranieri, approfondendo le competenze comunicative e relazionali, presenteranno il nostro territorio, la storia, la cucina, l'arte e l'architettura, le tradizioni italiane e locali, le proprie abitudini e stili di vita, e apprenderanno quelle dei compagni stranieri. Parteciperanno inoltre ad alcune lezioni di educazione civica riguardanti gli scopi dell’Unione Europea e la cittadinanza attiva.
Inoltre, per conoscere le tradizioni e il paese che li ospita, durante il tempo libero e il weekend saranno organizzati momenti di incontro informale con gli studenti ospiti e visite guidate ad alcune attrattive turistiche o attività di settore locali.
Studenti e docenti partecipanti condivideranno immagini, post e documenti della loro esperienza quotidianamente tramite la piattaforma eTwinning, con un progetto dedicato a questa mobilità breve, contribuendo ad implementare anche le competenze comunicative con le ICT.
Destinatari: docenti (in particolar modo quelli di discipline di indirizzo) e studenti (triennio) dei percorsi Enogastronomia, Sala e Vendita, Accoglienza turistica e Industria per il Made in Italy.
Destinazioni:
per il percorso EOA: a Blansko, in Repubblica Ceca, presso Střední škola technická a gastronomická Blansko
per il percorso IAMI: a Cholet, in Francia, presso il Lycée des Métiers LPO Fernand Renaudeau
Obiettivi generali:
- favorire la partecipazione degli studenti ad attività di mobilità per svilupparne lo sviluppo personale, la capacità di adattarsi a nuove situazioni e di risolvere i problemi
- favorire la partecipazione dei docenti ad attività di mobilità per conoscere punti di vista e metodologie didattiche diverse, creando momenti di formazione concreti su temi comuni legati alle discipline laboratoriali
- migliorare le competenze nelle lingue straniere nei docenti e nei discenti, per incoraggiarne l’uso in attività didattiche semplici ma quotidiane e per sviluppare abilità comunicative utili nel mondo del lavoro
- sviluppare l’attitudine all’apertura verso le culture di altri popoli
- creare consapevolezza dell’appartenenza all’Unione Europea
- creare le basi per sviluppare collaborazioni durature con istituti all’estero
Risultati attesi per i docenti partecipanti:
- creare brevi attività in lingua straniera (mini-CLIL) che aiutino gli studenti ad apprendere la lingua straniera in modo operativo, in più ambiti, con un approccio comunicativo orale
- motivare i docenti ad acquisire certificazioni linguistiche
- utilizzare la lingua straniera con gli studenti anche in situazioni meno formali (al front office per esempio)
- confrontarsi (con i colleghi esteri e a scuola) su metodologie didattiche, mantenersi in aggiornamento costante per creare contenuti più aggiornati, accattivanti e innovativi, nella creazione e nella fruizione per gli studenti
- imparare a progettare per competenze e non solo per discipline (concretizzando il percorso curricolare per UDA previsto dalla riforma degli istituti professionali, perché sia più multidisciplinare ed integrato nell’attività didattica – progettazione di una UDA multidisciplinare che risulti in un compito di realtà)
- sperimentare e/o rivalutare la didattica problem-solving nelle diverse discipline, creando gruppi di lavoro dedicati a progetti concreti condivisi che coinvolgano gli studenti a livello operativo
Risultati attesi per gli studenti partecipanti:
- migliorare i risultati e le competenze nelle lingue straniere, utilizzando la lingua straniera anche nelle discipline non linguistiche e in situazioni meno formali
- motivare gli studenti ad acquisire certificazioni linguistiche spendibili sul mondo del lavoro
- creare apertura e accettazione delle differenze culturali
- conoscere le istituzioni europee e creare consapevolezza dell’appartenenza all’Unione Europea
- organizzare brevi “lezioni” sull’Unione Europea in lingua inglese per i compagni di altre classi dell’istituto
- disponibilità ad accogliere e ospitare studenti di scuole estere per brevi periodi
- realizzare materiale informativo (video, immagini, documenti) dell’esperienza vissuta, da condividere tramite incontri in presenza, sulla piattaforma e-learning Edmodo e sul sito d’istituto
Criteri di selezione dei docenti per la candidatura di partecipazione al progetto:
- Insegnamento di una disciplina professionale
- Livello di competenza della lingua inglese (almeno B1, con certificazione o attestato di test, anche online, svolto alla presenza di un docente di lingua straniera)
- Partecipazione a corsi di lingua inglese preparatori
- Disponibilità ad integrare la propria didattica con attività in lingua straniera al rientro nell'istituto dopo l'esperienza
- Motivazione personale a partecipare al progetto in modo attivo e costruttivo
Criteri di selezione degli studenti per la candidatura di partecipazione al progetto:
- Frequenza regolare di una classe del triennio dei percorsi di enogastronomia e IAMI
- Valutazioni positive in tutte le discipline al momento della selezione
- Livello di competenza della lingua inglese (almeno B1, con certificazione o attestato di test, anche online, svolto alla presenza di un docente di lingua straniera)
- Livello di competenza nelle discipline professionali (attestato dal docente di classe)
- Motivazione personale a partecipare al progetto in modo attivo e costruttivo, valutata con un colloquio personale e con un questionario conoscitivo delle abilità di autogestione dello studente/studentessa
- Disponibilità ad ospitare, anche in futuro, ragazzi e docenti provenienti da paesi stranieri
I ragazzi con bisogni speciali saranno scelti dal referente per l'inclusione in base alle loro capacità linguistiche, organizzative, personali e sociali
Obiettivi futuri:
- invitare esperti di provenienza straniera per integrare l’attività didattica (sia docenti che professionisti esteri)
- sviluppare collaborazioni con altre scuole e creare in seguito opportunità di stage all’estero per gli studenti.